Martedì 24 novembre 2015 alle ore 15.30 presso la sede dell'Azienda servizi municipalizzati del Comune di Rieti, si è svolta una riunione per decidere le azioni da intraprendere per affrontare il problema dell'abbandono di rifiuti ingombranti.
L'Asm a tal proposito ha convocato Provincia di Rieti, il Comune di Rieti, il Corpo Forestale dello Stato ed il comando della Polizia Municipale del comune di Rieti
per promuovere il "Protocollo di Intesa rifiuti ingombranti".
All'incontro hanno preso parte Maurizio Camerini membro del cda dell'Asm, il consigliere provinciale di Rieti Vincenzo Leti, il consigliere comunale di Rieti Arianna Grillo, il comandante della Polizia municipale di Rieti, Marta Scioscia, il responsabile pianificazione e gestione in materia dei rifiuti della Provincia di Rieti, Tonino Cicconetti, i responsabili del servizio dell'Asm Rieti, Emiliana Piacente e Federico Pizzoli, e il vicecomandante del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, il commissario capo Nino Tarantino.
Per fronteggiare e limitare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti ingombranti, fenomeno di particolare gravità e attualità nel territorio del Comune di Rieti, tutti i partecipanti hanno sottolineato la necessità di un lavoro coordinato da parte di tutti gli enti e strutture interessate che si concretizzerà con la sottoscrizione del Protocollo d'intesa che secondo quanto indicato da Asm dovrà principalmente indirizzarsi su due linee d'azione.
La prima linea d'azione sarà quella di divulgazione di "buone pratiche" attraverso una campagna di comunicazione che coinvolgerà i vari media locali dallo slogan “E’ più semplice alzare il telefono o il frigorifero?”, per ricordare come il ritiro a domicilio e il conferimento sia gratuito e attraverso le settimane ecologiche con raccolte straordinarie nei vari quartieri della città per sensibilizzare i cittadini.
La seconda linea d'azione servirà a scoraggiare e limitare i comportamenti “scorretti” attraverso un forte regime sanzionatorio che rende però necessario anche l'aggiornamento del regolamento comunale.
E’ da ricordare che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è a norma di legge un reato di carattere penale. Molto più semplice telefonare e prenotare un servizio gratuito per il ritiro a domicilio!