Cosa è e come si riconosce
La pediculosi è una infestazione dovuta alla presenza dei pidocchi sul cuoio capelluto. Questi insetti si “diffondono” per contatto, trasferendosi da una testa all’altra, in quanto non sono in grado di saltare: sono sufficienti 30 secondi affinché un pidocchio salti da una testa all’altra, per cui con un contatto diretto e prolungato è molto probabile la trasmissione.
Il passaggio del pidocchio da una testa all'altra può avvenire anche indirettamente con lo scambio/contatto di cappelli, sciarpe, cuffie, asciugamani, abiti, pettini.
L'infestazione è confermata dal riscontro del parassita e/o delle lendini, che si cercano ispezionando il cuoio capelluto e i capelli bagnati in un luogo illuminato ma non alla luce diretta (le lendini sono translucide). Non bisogna confondere le lendini con la forfora: le lendini sono tenacemente attaccate al capello, a differenza della forfora, che invece è facilmente eliminabile con il pettine o le mani.
Perché il trattamento abbia successo, oltre alla tempestività sono importanti anche la scelta di una formulazione idonea e l'utilizzo corretto del prodotto.
Trattamento meccanico
Il trattamento meccanico consiste nell'allontanare le lendini e i pidocchi tramite pettinatura: bisogna pettinare i capelli inumiditi con un pettine a denti fitti finché non sono più visibili pidocchi; il pettine può essere bagnato anche con aceto caldo. Le lendini si schiudono in una settimana, sono dotate di scarsa mobilità e non si riproducono nei primi 10 giorni: è importante quindi controllare ed effettuare il trattamento ripetutamente, in modo da eliminare tutti i pidocchi "giovani" che dovessero nascere da qualche lendine sfuggita al controllo.
Trattamento antiparassitario
Per quanto riguarda i trattamenti con antiparassitari, emulsioni, lozioni o gel, che vanno applicati sul capello asciutto, sembrano più efficaci degli shampoo (principio attivo diluito durante l'uso). Anche le polveri sono sconsigliabili perché non garantiscono un contatto uniforme con i capelli.
Gli insetticidi devono essere applicati in modo uniforme sul cuoio capelluto e sui capelli per l'intera lunghezza, lasciati agire per almeno 30 minuti e poi risciacquati. In linea teorica, un solo trattamento dovrebbe essere sufficiente: tuttavia, poiché alcune uova possono sopravvivere, si consiglia un secondo trattamento dopo una settimana.
Il ritrovamento di pidocchi vivi dopo pochi giorni dal trattamento è segno di fallimento. Questo può essere dovuto ad una non corretta esecuzione del trattamento oppure alla resistenza nei confronti dell'antiparassitario utilizzato: in quest'ultimo caso, bisogna ripetere il trattamento successivo con un antiparassitario diverso.
A cura della Dr.ssa Giorgia Bizzoca