In medicina si indica col nome malattie veneree, una patologia infettiva il cui contagio è successivo ad un rapporto intimo.
Il termine venereo ovviamente discende da Venere, dea latina dell'amore.
Si classificano generalmente in base all'elemento patogeno responsabile dell'infezione: batteri, funghi e virus.
Le più comuni provocate da batteri sono: gonorrea, sifilide, ulcera venerea, ureaplasma e vaginosi batterica.
Quelle provocate da funghi sono le candidosi.
Quelle provocate da virus comprendono: verruche genitali, infezioni da papilloma virus e infiammazioni da virus erpetici.
Inoltre esistono altre patologie molto più gravi che si possono trasmettere per via sessuale, ma non sono da considerare malattie veneree,
in quanto la diffusione di quest'ultime non è del tutto per via sessuale. Queste sono: AIDS ed epatiti C e B.
Ogni malattia ha una terapia ben specifica.
Comunque il miglior modo per combattere le malattie veneree è la prevenzione, che si attua con una corretta igiene intima e comportamenti sessuale sicuri come ad esempio l'uso del profilattico. Per quanto riguarda il rischio di contagio del papilloma virus, questo può essere ridotto con un vaccino ( per ragazze e donne), che protegge da quelle forme di papilloma che causano la maggior parte dei tumori al collo dell'utero.
A cura della Dr.ssa Antonella Caprioli