Oggi giorno, nel contesto dell'alimentazione e più in generale della salute, il termine Integratore è ricorrente. Innanzitutto cosa intendiamo per integratore?

Secondo la Direttiva 2002/46 CE per integratori vengono definiti come“prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive,quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”. 
In questa rubrica ci limiteremo a soffermarci su due aree specifiche: sali minerali e aminoacidi.

SALI MINERALI

I sali minerali sono principi nutritivi presenti negli alimenti, indispensabili per la salute ed il corretto funzionamento dell’organismo in quanto favoriscono la produzione di energia e il mantenimento dell'equilibrio idrosalino. La carenza di sali minerali può causare nausea, crampi addominali, cali di pressione e debolezza
Come supplementi alimentari i sali minerali hanno una composizione simile a quella del sudore (acqua, sodio, potassio) tale da offrire un veloce reintegro di liquidi e sali persi in seguito a sudorazione eccessiva indotta da febbre, diarrea o esercizio fisico.L'uso di questo tipo di integratori è particolarmente indicato per sportivi ma anche bambini, donne in gravidanza ed anziani che hanno bisogno di un apporto adeguato di minerali.
Gli integratori salini sono presenti in tre forme distinte:

• Ipertonici: tempi di assimilazione molto lunghi, da utilizzare dopo una normale pratica sportiva;
• Isotonici:tempi di assimilazione medi, da preferire quando l'attività fisica prevede un'abbondante sudorazione
• Ipotonici: tempi di assimilazione brevi, utili durante l'attività agonistica

In sintesi ci soffermeremo sul Magnesio e Potassio, una associazione sempre attuale.
Magnesio:interviene nel processo di mineralizzazione delle ossa, riduce gli stati di ansia e regola i processi digestivi.
Potassio: contrasta la fragilità ossea, regola i processi di contrazione muscolare e aiuta a combattere la ritenzione idrica.

AMMINOACIDI

Gli aminoacidi (o amminoacidi) sono l'unità strutturale primaria delle proteine. Possiamo quindi immaginare gli aminoacidi come mattoni che, uniti da un collante chiamato legame peptidico, in sequenza vanno a costruire una proteina. La funzione primaria degli aminoacidi è quella di intervenire nella sintesi proteica, necessaria per far fronte ai processi di rinnovamento cellulare dell'organismo. Oltre a questa funzione, detta "plastica", gli aminoacidi hanno anche una modesta ma non trascurabile importanza nella produzione energetica. Nello sportivo l'amminoacido riveste un ruolo essenziale per la sintesi proteica dei muscoli, soprattutto durante la prestazione e nel recupero. In questa sede descriveremo il ruolo di quattro amminoacidi ricorrenti nell'integrazione: Arginina; Creatina; Carnitina; Acido Aspartico. Tali amminoacidi si possono reperire singolarmente, combinati tra di loro ma anche in formule arricchite con elementi come Ferro, Magnesio Potassio e Vitamine dei gruppi B C ed E.

• Arginina: Importante amminoacido che, se assunto ad alte dosi favorisce la produzione dell'ormone della crescita (GH). Le sue funzioni sono analoghe a quelle di questo importante ormone che favorisce il mantenimento del trofismo muscolare, accelera la guarigione dalle ferite, favorisce l'utilizzo di grassi a scopo energetico, migliora l'attività cerebrale e le difese immunitarie, partecipa alla sintesi del collagene. E' pertanto indicata nella cura dell'obesità, nella terapia dell'HIV come integratore per l'aumento della massa muscolare.

• Creatina: ampiamente impiegata in ambito sportivo come aiuto ergogenico, nonostante recenti evidenze abbiano anche caratterizzato un interessantissima attività antiossidante, cardioprotettiva e neuroprotettiva. La creatina è stata impiegata con successo anche in ambito clinico, in corso di patologie come distrofia muscolare, sclerosi laterale amiotrofica, sarcopenia, cachessia e nell' insufficenza cardiaca. Nell'attività sportiva questa sostanza garantisce migliore contrattilità muscolare, potenza massimale, diminuzione sensazione di fatica.

• Carnitina: facilita il trasporto degli acidi grassi a media e lunga catena nel mitocondrio dove verranno ossidati per produrre energia. Particolarmente concentrata nel muscolo scheletrico e nel cuore viene sintetizzata a partire da lisina e metionina in presenza di Ferro, Vitamina C, B1 e B6. Grazie a questo suo importante effetto sul metabolismo dei grassi un'eventuale supplementazione potrebbe essere utile in caso di diabete, obesità e come prevenzione delle malattie cardiovascolari riducendo i livelli ematici dei trigliceridi.

• Acido Aspartico: presente negli alimenti vegetali ed in particolare nei semi germogliati è un aminoacido importante nell'eliminazione dell'ammoniaca, sostanza tossica per l'organismo che può causare disordini cerebrali. Una carenza di acido aspartico si correla a stanchezza ed affaticamento cronico.

A cura del Dr. Alessandro Monti

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